“Con il Pnrr Benevento ha più finanziamenti del Lussemburgo ma la burocrazia, con i ritardi che provoca, rischia di far perdere il 30 per cento di quei fondi”.
E' forte la preoccupazione del sindaco di Benevento Clemente Mastella che traccia il bilancio, più che positivo, dei finanziamenti che la città ottiene grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che, è bene ricordarlo, nasce dal programma Next Generation dell'Unione europea. Si tratta di un pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito per circa la metà da sovvenzioni nato dopo la pandemia per far fronte alla gravissima crisi economica che ha provocato.
Sono tanti i progetti previsti per il Sannio e in particolare per Benevento che rientrano nel Pnrr. Scuole, strutture sanitarie, filiera rifiuti e tanto altro che potrebbe ora essere in parte a rischio per i ritardi provocati dalla burocrazia come ha rimarcato la fascia tricolore del capoluogo sannita.
“Sul fronte dei progetti stiamo operando con un significativo successo ma ora bisogna concretizzare il tutto. Purtroppo però la burocrazia italiana è talmente spessa – ha tuonato Mastella – che secondo me si riuscirà a realizzare il settanta per cento dei progetti presentati. Un problema che non dipende certo dall'Europa bensì deve essere il Governo ora ad eliminare una serie di cose che provocano ritardo. Il rischio è perdere il 30 per cento”.
Il primo cittadino poi torna a puntare il dito sui lavori dell'Alta capacità e velocità ferroviaria e in particolare sulla realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Benevento. Prima finanziata con fondi non del Pnrr, “poi inserita invece nei finanziamenti del Piano. Avevo fatto l'intesa con le Ferrovie per 24 milioni di euro, poi hanno invece annunciato che si trattavano di soldi del Pnrr. A quel punto – ricorda ancora Mastella – sono riuscito solo a portare i finanziamenti da 24 milioni a 30 milioni. Sono ovviamente soldi disponibili e l'opera verrà realizzata per il bene della città”.
Sono tanti e tutti di vitale importanza i progetti presentati da Benevento a partire “dalla caserma Pepicelli con 19 milioni, alle scuole che verranno realizzate in città per un importo di circa 50 milioni. Ed ancora: 10 milioni per le case popolari, il piano dei rifiuti e circa sei milioni per i progetti sociali”.
Pnrr che interessa anche la sanità con la creazione di nuove strutture da adibire o ristrutturare per riconvertire a case e ospedali di comunità. Lavori in corso di progettazione e che con il passare del tempo prendono sempre più forma ma fondamentale resta anche prevedere l'assunzione di personale: "E' inutile, come spesso ha rimarcato il consigliere regionale Gino Abbate - ha concluso Mastella - creare nuove strutture se poi non si ha personale da impiegare. I medici e il personale sanitario in genere mancano ovunque ed è per questo difficile offrire prestazioni di qualità. La sanità insieme all'educazione scolastica deve essere al primo posto nell'agenda del Governo".