Benevento

“Nonostante questa struttura confiscata non sia ancora tornata al servizio della collettività e riutilizzata, resta comunque un bene vivo, un luogo di incontro ma ora serve avviare i lavori per poi restituirlo effettivamente ai cittadini”.

Queste le parole di Michele Martino, referente del coordinamento di Libera del Sannio che questa mattina ha voluto brindare con attivisti e autorità dinanzi al cancello dell'ex cementificio 'Ciotta', bene confiscato ed ora in possesso del Comune di Benevento. Un incontro al quale hanno partecipato i Carabinieri, con il tenete Giuseppe Friscuolo, don Terenzio Pastore, Luciano Valle della Cgil e tante altre associazioni. “siamo qui – ha spiegato Martino - per augurarci un 2023 Capaci di 'cementificare' impegno, speranza, comunità, idee, fantasia e tutto ciò che necessita un 'impasto' vitale per il nostro Territorio”.

Chiaro il riferimento all'ex cementificio che si spera a breve possa trovare altri impeghi così come progettato da Comune di Benevento e Università.

§Non senza rammarico il referente provinciale di Libera ha però messo l'accento sui ritardi che si stanno continuando a registrare per l'avvio dei lavori: “Speriamo che al più presto questo bene possa essere riutilizzato per la collettività. La palazzina uffici è stata già finanziata per avviare i lavori e da qualche tempo anche il capannone e destinatario di un finanziamento di due milioni e mezzo di euro che serviranno a creare un incubatore aziendale. Questo luogo – ha concluso Martino - da ex cementificio diventerà un cementificio di idee e speranze per quei giovani che hanno diritto a restare in questa provincia”.