Superate le mille adesioni per la petizione on line a sostegno del Teatro San Carlo affinché “si possa ritrovare un clima di dialogo e cooperazione tra rappresentanti delle istituzioni” e si possa dare “continuità alla missione, alla qualità artistica e alla vita culturale della Fondazione Teatro di San Carlo”.
Un appello rivolto alla società civile, che si è mobilitata dopo il no della regione al bilancio del Massimo napoletano. Tra i firmatari esponenti del mondo della cultura, appassionati della Lirica e semplici fruitori del Teatro. Molteplici i commenti che accompagnano la raccolta di firme.
“Non vogliamo che il San Carlo diventi il teatro dell'ennesimo conflitto istituzionale”, ha spiegato ad Ottochannel tv lo scrittore Maurizio De Giovanni.
Teatro San Carlo di Napoli: appello della società civile
“Tutto deve essere rivolto al miglioramento e all'esercizio da parte di una delle più grandi, meravigliose, straordinarie istituzioni culturali che abbiamo di proporre la propria immagine e il proprio lavoro”, commenta lo scrittore che aggiunge: “Non è il momento, per Napoli, di perdere le sue grandi facoltà, di perdere i suoi motori e il San Carlo è sicuramente uno di questi”.
Maurio De Giovanni: sostenere la crescita del San Carlo
Intanto, com'è noto, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha chiesto al direttore del Mic di acquisire gli atti. “Mi aspetto che faccia un grosso intervento super partes, molto forte, richiamando tutti alla propria unica responsabilità – evidenzia De Giovanni - che è quella di favorire la crescita e il consolidamento del Teatro di San Carlo”. Altre iniziative a sostegno del Teatro? De Giovanni non sembra aver dubbi: “Se i promotori vorranno dare luogo a delle iniziative nella prospettiva di questa petizione ci sono, come ci sono sempre stato”.