Le sue otto edizioni di Benevento Città Spettacolo resteranno nel cuore dei beneventani, degli appassionati di teatro e d'arte. Maurizio Costanzo ha lasciato un segno speciale nell'amato festival cittadino, ne fu direttore artistico dal 1995 al 2002.
Icona del giornalismo Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi ma anche commedie teatrali, tanti libri, la sceneggiatura di film indimenticabili, basti pensare ad “Una giornata particolare” insieme ad Ettore Scola, e come direttore artistico portò alla rassegna beneventana una notorietà unica.
Sono tanti, istituzioni, artisti, semplici cittadini a ricordare il giornalista scomparso ad 84 anni che al festival regalò pure una rubrica speciale “Molliche”, divisa in tre sezioni: musica, teatro e cinema per regalare alla città nuovi eventi appassionanti.
“Anni felici” aveva ricordato recentemente Costanzo intervistato per il lavoro documentaristico presentato nel 2020 “Benevento 40. Storie di Città Spettacolo”, sui 40 anni del festival.
“Nel nome del padre e della madre”, “Il sacro e il profano”, “Nord Sud”, “Identità lontane”, “La memoria del futuro”, “Tradizioni e tendenze”, "Confusione" e "Domani" i temi delle rassegne dirette dal giornalista che ospitarono protagonisti speciali: Leopoldo Mastelloni, Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Piera Degli Esposti, solo per citarne alcuni.