Salerno

Il suo curriculum conta oltre 700 partite nei campionati professionistici e 5 mondiali disputati con il Messico. Memo Ochoa è un “monumento” del calcio che, da gennaio, ha deciso di sposare il progetto della Salernitana, impreziosendone la sua storia. Il 37enne in poche settimane è diventato l'idolo della tifoseria che non perde occasione per trasmettergli calore e riconoscenza. Un sentimento ricambiato dal portierone granata che sembra essersi calato alla perfezione nella nuova realtà. «Qui si va pazzi per il calcio», ha confidato qualche giorno fa ad un quotidiano spagnolo, spiegando che a Salerno si vive il calcio in modo simile all'ambiente latinoamericano.

Nel tempo libero Ochoa passeggia tra le strade del centro storico, probabilmente anche per respirare a pieni polmoni la salernitanità. Ma ieri sera il portiere della Salernitana si è reso protagonista anche di un bel gesto. Ochoa, infatti, si è recato a casa di Francesco Caterina - il celebre “acchiappavip”  che vanta una collezione sterminata di foto con personaggi famosi - per esaudire il sogno del papà che, non potendo andare allo stadio, desiderava conoscere il portiere messicano. Una richiesta accolta con disponibilità e semplicità dall'atleta messicano che si è intrattenuto per oltre mezz'ora con la famiglia Caterina, parlando del suo legame con la città di Salerno e confermandosi un campione anche nella vita di tutti i giorni.