Benevento

L'ambito territoriale ottimale per i rifiuti nel Sannio dice definitivamente no all'acquisizione della Samte, la società della Provincia di Benevento che fino ad oggi ha gestito il ciclo dello smaltimento dei rifiuti nel Sannio.

La decisione è stata ratificata ieri sera dal Consiglio d'ambito che si è riunito fino a tarda sera nella sede di via Torretta. Svanisce dunque l'ipotesi dell'assorbimento della Samte per gestire la filiera integrata. Alla base della decisione la situazione finanziaria della società. Nonostante sia tornata in bonis da qualche settimana, infatti, sulla Samte potrebbero pendere altri problemi e, come ha spiegato il presidente dell'Ato, Pasquale Iacovella “C'è un problema temporale su Samte. Con i sessanta giorni dal ritorno in bonis siamo oltre il termine fissato per inviare i documenti alla corte dei conti a Napoli”.

Il numero uno dell'Ato poi annuncia: “Entro il 30 marzo si costituirà una nuova società. Il consiglio ha deliberato di non volere Samte per i debiti ancora in essere. Ci sono molti creditori. Questo non per colpa di nessuno ma per una situazione che purtroppo per anni ha caratterizzato la vita della Samte come i debiti che i Comuni hanno fatto accumulare non pagando il dovuto”.

Una nuova società, dunque, che inizialmente sarà fatta solo dall'Ato. Per quanto riguarda i dipendenti della Samte il presidente Icaovella non usa mezzi termini: “I dipendenti sono garantiti per legge compresi quelli degli ex consorzi dei rifiuti”.