Benevento

A Benevento la strada per il secondo riconoscimento Unesco, dopo il complesso di Santa Sofia, passa per i più giovani. I piccoli alunni della quinte A dell'istituto comprensivo Sant'Angelo a Sasso sono stati i protagonisti di un bel progetto in vista della candidatura dell'Appia antica.

Il maestoso Arco di Traiano e il Ponte Leproso sono solo alcuni dei monumenti simbolo della città e della regina viarum che i piccoli alunni hanno ricostruito in miniatura aderendo al progetto promosso dal Club Unesco di Benevento.

Un progetto nato per favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio cittadino.

“I ragazzi hanno lavorato per l'Unesco – ha commentato il presidente del sodalizio culturale Achille Mottola – recependo in pieno i valori che lo ispirano. Sono stati testimoni del territorio e lo hanno raccontato con maestria e grande creatività. Speriamo che questa esperienza pilota possa essere estesa a tutte le altre scuole”.

“Un modo per frenare anche disagio e vandalismo” ha detto l'assessore Antonella Tartaglia Polcini riferendosi ai recenti sfregi al Teatro Comunale.

“L'Unesco è bellezza e comprenderne i valori significa imparare ad amare il proprio territorio, una scuola importante per questi ragazzi”.

E poi ha fatto il punto sui tempi per il riconoscimento “La candidatura è in una fase avanzata e per l'estate 2024 contiamo di conoscere il risultato del lavoro che si sta mettendo in atto”.

“Imparare ad amare il proprio patrimonio e riconoscerne l'importanza è un passo fondamentale per la crescita” ha invece aggiunto l'assessore alla pubblica Istruzione, Maria Carmela Serluca.

Infine i ragazzi sono stati dichiarati «Piccoli Alfieri della cultura» e con le istituzioni è stato stipulato un Patto per la tutela dei Monumenti.