“La Polizia è qui per far capire agli studenti che fanno parte del sistema sicurezza. Devono essere parte attiva e insieme ci coadiuviamo con le varie attività”. Così il questore della provincia di Benevento, Edgardo Giobbi a margine della mattinata formativa per gli studenti del Liceo Scientifico Rummo di Benevento. Liceo che ha accolto l'evento “A scuola di Polizia”, fortemente voluto da Gennaro Di Natale, rappresentante degli studenti Liceo Scientifico “G. Rummo”, dalla dirigenza e dalla Questura di Benevento.
Una giornata dedicata all’educazione alla legalità, attraverso la conoscenza di tutti gli ambiti operativi della Polizia di Stato con esperienze pratiche, lezioni, seminari, laboratori e mini-conferenze calibrate sull’età e pertinenti alle materie di studio.
In azione la Polizia Scientifica con l'individuazione e rilevazione di campioni, sopralluogo della scena e analisi balistica dei bossoli ritrovati (scena del crimine allestita nella palestra dell'istituto); gli investigatori della Squadra Mobile che hanno ricostruito l'accaduto ed individuato il colpevole del crimine; le Unità Cinofile antidroga che nei giardini della scuola hanno effettuato una dimostrazione pratica dell'abilità dei cani poliziotto e degli agenti conduttori ed infine la Polizia Amministrativa, Sociale e dell'immigrazione che ha illustrato ai giovani le modalità di rilascio di documenti e passaporti.
Tanta pratica e scene del crimine con i metodi utilizzati dalla Polizia per prevenire e reprimere reati che hanno coinvolto centinaia di studenti che a gruppi hanno partecipato attivamente alle attività di formazione “che serve anche – ha concluso il Questore Giobbi – a spiegare ai giovani la differenza tra le scene dei film e quelle reali ricreate qui oggi”.
“Una giornata voluta dai rappresentanti d'istituto e in particolare dallo studente Gennaro Di Natale” ha commentato la dirigente scolastica Annamaria Morante che ha poi rimarcato l'importanza del senso e dell'educazione civica: “è alla base della vita. Dico sempre agli studenti che le competenze disciplinari sono importanti ma se di base non c'è una buona educazione serve a poco essere bravi nelle discipline”.
Presenti all'evento il vicequestore Vittorio Zampelli, che è anche referente provinciale dei progetti per la Questura di Benevento; il vicequestore Flavio Tranquillo, dirigente della Squadra Mobile sannita e l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Benevento, Carmen Coppola.