C'è forte indignazione a Benevento per l'episodio avvenuto a tarda notte, tra venerdì e sabato, che ha visto coinvolti studenti cinesi del Conservatorio e alcuni ragazzi italiani. Il sindaco Mastella aveva parlato di macchia per la reputazione della città, auspicando che le forze dell'ordine individuino presto i responsabili. E l'associazione Orfeo ha parlato apertamente di razzismo.
Di ignoranza invece parla il presidente del comitato centro storico Luigi Marino: “A Benevento non c'è razzismo, c'è ignoranza ed è un problema. Poteva accadere con chiunque altro: a prescindere dall'interlocutore il problema è che la violenza nei vicoli c'è, persevera e mancano i controlli, o almeno mancano per come dovrebbero esserci. Non è la prima volta che accade in Piazza Piano di Corte: io credo che la città debba rendersi conto che bisognerebbe avere la massima attenzione. La Questura fa tanto, bisognerebbe estendere la questione però anche agli altri enti, in particolare al Comune”.
Il nodo tuttavia, sono sempre i controlli in centro, che il comitato continua a chiedere: “Chiediamo il rispetto delle ordinanze sindacali sulle zonizzazioni acustiche, che non vengono rispettate, quelle sull'alcol ai minori. Tutte le forze devono agire in maniera sinergica per avere effetto: penso anche ai varchi. Non dobbiamo piangere dopo su quello che accade: siamo buffer zone Unesco, se si perde il riconoscimento è inutile meravigliarsi dopo, bisogna agire prima”.