“Questa è una festa dedicata ai ragazzi e alle ragazze durante la quale premiamo non solo le eccellenze scolastiche ma semplicemente la volontà ispirazionale, l'essere un esempio”. Così il professore Carlo Mazzone, primo insegnante italiano ad arrivare alla finale del Global Teacher Prize, classificato tra i dieci migliori docenti al mondo dell’edizione 2020 ha motivato la scelta dei dieci studenti,m di altrettante scuole campane, che si sono aggiudicati le borse di studio da lui messe a disposizione grazie alla donazione dell'allora vincitore del Global Teacher Prizen l'indiano Ranjitsinh Disale che nel 2020 decise di condividere con i colleghi finalisti l’ammontare del premio.
Borse di studio consegnate questa mattina presso l'istituto tecnico industriale 'Lucarelli' di Benevento, di cui è dirigente Maria Gabriella Fedele.
Ad accompagnare gli studenti che si sono aggiudicati la borsa di studio sono stati docenti e dirigenti scolastici delle scuole di provenienza. In particolare la borsa di studio è andata a Stefano De Santis (IIS 'Virgilio'); Carmine Tommaselli del 'Galilei Vetrone'; Andrea Compagnone del "Guacci"; Paola Borriello del "De' Liguori" di Sant'Agata De' Goti; Roberto Barbieri del "Fermi" di Montesarchio; Carmela Ciampi del "Rummo"; Ferial Kechnit dell'istituto "Vico De Vivo" di Agropoli; Mariateresa Alberico della scuola "Lener" di Marcianise; Giada Saviano dell'istituo Cortese di Maddaloni e a Michele Pollastro del 'Dalla Chiesa' di Afragola.
“Lo studio tecnico consente ai giovani di trovare un'occupazione – ha rimarcato il professore Mazzone -, ma quello che cerchiamo come insegnanti è quello di dare una collocazione di vita. Far accendere dentro di loro quella fiammella che gli consentirà di trovare un posto nella società e nella vita sociale”.
Tornando al Global Teacher Prizen il prof Mazzone ha rimarcato: “Lo scopo è quello di allargare quanto più possibile parlare di cultura, stare insieme e di fratellanza. Ed è in questa ottica che gli studenti sono stati premiati con delle motivazioni che mi hanno colpito. Sono storie di ragazzi e ragazze che hanno rappresentato un esempio importante sono solo per i loro coetanei ma anche per gli adulti che osservano il loro operato”.