Capaccio

Choc nella mattinata di oggi sulla spiaggia della Licinella a Capaccio Paestum. I volontari di Salerno Animal Save, nei pressi del Torrente Capodifiume, hanno scoperto le carcasse di due bufalini. Si tratta solo dell'ultimo, ennesimo ritrovamento di questo tipo sullo stesso tratto di costa.

Il ritrovamento

I cadaveri, stando a quanto riportato dai volontari e testimoniato dalle foto, erano in stato di decomposizione con viscere e sangue che si riversano sulla battigia.

Duro l'atto d'accusa: "Gli allevatori trattano come merce queste creature considerate scarti e portate al mattatoio o, come in questo caso, gettati nel fiume. Questa è la chiara dimostrazione delle continue tragedie, abusi e uccisioni che avvengono all’interno degli allevamenti di bufale. I bufalini maschi sono una scarto, un costo, non sono merce da sfruttare per guadagni economici, quindi vengono uccisi o fatti morire di fame e gettati come spazzatura".

"Oltre alle uccisioni e alla riduzione ad oggetti di essere viventi senzienti, queste produzioni sono altamente inquinanti sia nella gestione legale dell’attività, sia come in questo caso di deturpazione delle aree naturali. - proseguono i volontari - La provincia di Salerno ha risentito più volte delle conseguenze su vari tratti di costa degli scarichi illegali degli allevamenti".

Da qui l'appello: "Come abbiamo fatto ad arrivare ad accettare tutto questo? Chiediamo mobilitazione ed intervento immediato, tutto ciò non è più tollerabile. Ancora una volta come attivisti e attiviste di Salerno Animal Save e Salerno Climate Save ci ritroviamo a documentare con queste immagini ma non smetteremo di portare alla luce ciò che vuole essere nascosto agli occhi dei cittadini, speriamo in una sempre maggiore presa di consapevolezza". 

Il ritrovamento è stato opportunamente segnalato alle autorità competenti.