Benevento

Mercoledì la conferenza dei sindaci a Benevento con al centro la sanità di emergenza, ovvero la riorganizzazione del Servizio 118 che tanto sta facendo discutere dopo l'ipotesi demedicalizzazione in alcune aree.

In tarda mattinata a Palazzo Mosti, sede del Comune di Benevento, riunione tra alcuni sindaci della provincia, con in testa Clemente Mastella, il consigliere regionale Luigi Abbate e il direttore generale dell'asl di Benevento, Gennaro Volpe.

“Un incontro informale con alcuni primi cittadini” ha tenuto a precisare il numero uno dell'Asl sannita che ha poi ribadito: “La riorganizzazione del servizio di emergenza prevede un potenziamento e non un ridimensionamento. Stiamo lavorando e mercoledì porteremo a conoscenza delle comunità le modifiche e le novità”. Tra quelle più attese, l'eventuale demedicalizzazione di alcune ambulanze in determinate zone. Per ora nessuna anticipazione ma sembra, ovviamente, che il servizio continuerà in maniera tradizionale almeno in quelle zone dell'entroterra o distanti dai centri ospedalieri. Tutto da vedere mercoledì, dunque, per ora il dottore Volpe ha però voluto anche annunciare: “Ci saranno delle novità per l'assistenza territoriale domiciliare, specialmente in quelle aree interne per eccellenza come i centri dell'area del Titerno. Un progetto non nuovo ma che ora partirà grazie ai fondi. Il 118 sarà potenziato – rimarca infine il dottore Volpe -. più postazioni. Per noi è un obiettivo basilare”.

Resta ora da attendere mercoledì gli sviluppi sul nuovo piano della sanità di emergenza.

Presenti all'incontro i sindaci di Castelpagano, Alessandro Bozzuto; di Faicchio, Nino Lombardi; di Santa Croce, Antonio Di Maria; di Morcone, Luigino Ciarlo e di San Salvatore Telesino,  Fabio Massimo Leucio Romano. Tutti hanno rimarcato la necessità di potenziare il servizio del 118 specialmente nei centri distanti dagli ospedali e di evitare la demedicalizzazione dei mezzi di soccorso.