Benevento

Ieri la RAAB (Rete Ambientalisti e Animalisti Beneventani), invitata a partecipare ad una commissione consiliare a palazzo Mosti, ha presentato una lista di buone pratiche per il contrasto alla zoo-criminalità e per il sostegno ai volontari che a Benevento si occupano degli animali cittadini.
Oltre ad aver ovviamente ribadito la necessità di una maggior efficienza di controllo e di coordinamento degli enti locali tra loro (Comune, Servizi Sociali, forze di polizia, cooperative sociali, istituzioni scolastiche) e tra le stesse ed il tribunale minorile, sono stati identificati 16 punti per andare incontro a vere e proprie emergenze locali. Mostrato il documento, alla presenza di consiglieri dimostratisi disponibili, ora tocca al consiglio comunale, agli assessorati competenti e alla volontà dell’amministrazione comunale, prenderne atto e decidere se e quanto soddisfare le richieste da parte del mondo del volontariato beneventano.

Ed ecco le richieste avanzate al Comune di Benevento

  • Affidare una sede alla RAAB (o associazione della stessa) per avere un luogo di incontro, lavoro ed utile alle emergenze, preferibilmente con spazi aperti
  • Individuare uno sportello comunale: un ufficio che si configuri quale interfaccia diretta con i volontari animalisti e ambientalisti cittadini
  • Istituire eventuale numero verde
  • Installare telecamere nelle zone più critiche della città
  • Partecipare effettivamente alla realizzazione di un progetto di gattile
  • Stilare un protocollo d’intesa con ordine veterinari per orari notturni ed emergenze, tenendo conto che i gatti sono responsabilità del Comune
  • Dedicare uno sconto sulle tasse comunali per chi adotta
  • Realizzare progetti scolastici per l’educazione civica ambientale e per il rispetto degli animali, anche in collaborazione con la Regione Campania
  • Avviare una campagna di informazione su diritti e doveri in caso di zoo-criminalità
  • Stilare protocolli di intesa con LINK Italia sia per la gestione del fenomeno sia per la formazione di personale, in particolar modo delle scuole
  • Acquistare cibo per colonie feline
  • Disporre contenitori per raccolta offerte in negozi e uffici
  • Patrocinare eventi di beneficenza
  • Organizzare spesa solidale di cibo e farmaci in supermercati, negozi per animali e farmacie
  • Non ospitare circhi che sfruttano animali, secondo proposte LAV
  • Bonificare la città dall’uso illegale di botti e fuochi artificiali