Quello della sicurezza è uno dei temi più caldi, per i quali si è accesa da tempo la spia rossa, che interessano il territorio napoletano.
Se tutti i visitatori tornano a casa con un bagaglio di cultura, esperienze ed emozioni unico, alcuni di essi, che sono comunque troppi, devono fare i conti con la criminalità locale.
Una turista inglese 82enne stava percorrendo assieme al marito via Cesario Console, che collega piazza del Plebiscito con il lungomare, quando poco dopo le 12 è stata avvicinata da un uomo con il volto coperto da un casco o da un passamontagna.
Tutto è avvenuto molto in fretta: il malvivente afferra il braccio dell’anziana e le strappa dal polso l’orologio. Un Rolex Oyster del valore di circa 7mila sterline, ovvero più o meno 8 mila euro.
Il ladro scappa, un passante tenta anche di fermarlo senza però riuscirci. Il malvivente a quel punto sale su uno scooter guidato da un’altra persona che attendeva poco distante dal fatto per poi fuggire.
I carabinieri della stazione di Chiaia sono impegnati nelle indagini e nella ricerca dei 2. La vittima fortunatamente sta bene.
“Per ogni passo in avanti ne facciamo 10 indietro. Siamo ancora nell’epoca degli scippi, che vergogna.”- commenta il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Se si vuole davvero convertire Napoli in città ad economia prevalentemente turistica allora non si può trascurare la questione sicurezza che poi, ovviamente, vale sempre , anche al di fuori del turismo. A Palazzo San Giacomo devono chiedere di istituire un tavolo per affrontare la problematica con Questore e Prefetto. Ci sono intere zone, nel cuore della città e ad alta affluenza, completamente in balia di criminali, baby-gang e camorristi