Sei incontri sul territorio con i cittadini e gli amministratori, coinvolgendo i sindaci. E' il percorso presentato dalla “Rete sannita No all'autonomia differenziata” costituita da diverse associazioni del territorio.
“Un progetto di sensibilizzazione in vista della manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma a cui parteciperanno – ha spiegato il segretario Cgil di Benevento, Luciano Valle-. Vogliamo aprire il dibattito e coinvolgere i sindaci, che abbiamo invitato nelle diverse assemblee, programmate su tutto il territorio per far emergere le criticità che si andrebbero a creare con la cd legge Calderoli”.
E dunque appuntamento a San Marco dei Cavoti il 15 settembre, a Montesarchio il 18 settembre, a Telese Terme il 19 settembre, a Benevento il 21 settembre, a Foglianise il 22 settembre e a Morcone il 28.
Inoltre Valle ha messo in evidenza che ci saranno due ulteriori incontri: il 13 settembre l'appuntamento sul tema “Risollevare le sorti del Sannio” con la conclusione del segretario confederale Cgil Nazionale Christian Ferrari e un'iniziativa di “alleanza contro la povertà” insieme alle Acli, programmata per il 4 ottobre.
“Ribadiamo il no alla riforma che taglierebbe i livelli di assistenza” ha chiarito il Presidnete Acli, Filiberto Parente mentre Ettore Rossi del “Laboratorio per la felicità pubblica” ha aggiunto “Con questo progetto nel territorio italiano si produrrebbero sempre più fratture”.
Amerigo Ciervo dell'ANPI ha invece parlato del Progetto Calderoli come un “colpo mortale alla costituzione” e Michele Martino di Libera ha evideziato che purtroppo quello dell'Autonomia differenziata è un tema “non è di immediato effetto mediatico ma va ad ipotecare il futuro dei nostri territori toccando la quotidianità delle persone” infine il commento di Gianni Seneca del Comitato Acqua Bene Comune che ha evidenziato “l'impoverimento per il territorio con la fuga dei giovani e la palese violazione dei diritti costituzionali”.