Nei disegni realizzati a scuola c'è la bimba che parla con i potenti, e l'amica che dice: perché non giocate? I messaggi dei più piccoli per raccontare il sogno di un mondo senza guerra. E una maxi bandiera della Pace per chiedere la fine del conflitto in Medio Oriente e lo stop a tutte le guerre. Così la manifestazione per la pace promossa anche a Benevento dalla Cgil e dalle associazioni che si sono ritrovate questo pomeriggio nei pressi della Prefettura. Sindacalisti, esponenti del mondo dell'associazionismo ma anche bimbi delle scuole. Insieme, in piazza, per chiedere la fine del conflitto.
“Prima la guerra in Ucraina, adesso il conflitto in Medio Oriente, non è possibile restare in silenzio”, ha commentato il segretario della Cgil Luciano Valle.
“Ancora una volta sentiamo la responsabilità del richiamo della pizza, per dire no a tutte le guerre. E allora tutti insieme per dire che la pace non va rincorsa, va costruita e va costruita in tempi di pace”, il messaggio di Michele Martino referente di Libera a Benevento.
E come detto tante le associazioni, singoli cittadini che si sono ritrovati lungo corso Garibaldi “è importante essere qui oggi e speriamo sia un segnale”, ha detto chi ha risposto presente all'appello. E c'è chi spera si possa replicare perché “è un messaggio importante e momenti come questi dovrebbero essere anche più frequenti”. Il messaggio? “Si può chiudere in una parola: intercessione”, ha spiegato il professor Amerigo Cievo. Ed ancora: “Non dobbiamo perdere la speranza e siamo qui per rimarcare questo elemento”.