E’ sembrato di ritornare ai mitici anni 80, quando il grande Nino De Cata, pur di non lasciare sola la sua squadra dopo essere stato squalificato, dovette arrampicarsi dietro le sbarre, accanto alla panchina.
Quanto accaduto ieri mattina ad Ariano Irpino ha davvero dell’incredibile.
Spettatori ospiti e locali giunti allo stadio Silvio Renzulli per assistere ad una gara di calcio del campionato giovanissimi tra l'Asd Surro e la scuola calcio Asd Preturo si sono dovuti avventurare tra rovi, spine e sbarre, a causa della chiusura dei cancelli. E non è stata impresa facile.
Una situazione davvero incresciosa, derivata dal mancato completamento dei lavori di manutenzione straordinaria avviati con un mese di ritardo lo scorso mese di giugno e che si sarebbero dovuti concludere entro l’estate, come riporta un cartello, il 28 agosto 2023. Un ritardo che ha messo letteralmente in ginocchio il calcio arianese costretto ad emigrare anche altrove.
L’intervento, teso a migliorare la sicurezza dell’impianto sportivo, vedrà la completa sostituzione dei cancelli, recinzioni, porte, con un rinnovo dei bagni e degli spogliatoi. La speranza è che dopo le immagini davvero indecorose di ieri mattina, si possa prendere finalmente in mano questa situazione e risolverla, anche e soprattutto nei confronti di chi viene da fuori, per assistere ad una partita di calcio di certo non dietro le sbarre.
Inizialmente eravamo stati scambiati per poliziotti con la telecamera in mano, poi invece tutti hanno compreso il motivo della nostra presenza. Le immagini parlano da sole...