di Paola Iandolo
Dissequestro totale dei beni di De Cesare, comprese le quote societarie. A chiederlo gli avvocati Claudio Mauriello e Olindo Preziosi davanti al tribunale di Avellino, misure reali, presieduto dal giudice Scarlato, a latere Corona e Calabrese. Il dissequestro complessivo dei beni era già stata chiesto in un’istanza presentata la gup Giulio Argenio, che l’aveva rigettato. Ora la vicenda è approdata alla sezione misure reali e la decisione sarà resa nota nei prossimi giorni. Intanto ricordiamo che il 27 novembre si discuterà l’abbreviato per Gianandrea De Cesare per le accuse di accusato di autoriciclaggio e omesso versamento dell’iva.
Riduzione del sequestro
Nel giugno scorso il gip del tribunale di Avellino ha disposto la riduzione del sequestro preventivo. Da 46 milioni di euro, rimangono bloccati soltanto 27 milioni di euro. A stabilirlo il gip Fabrizio Ciccone che accolse le richieste degli avvocati di Gianandrea De Cesare - Claudio Mauriello e Olindo Preziosi. Decisione quella del gip del tribunale di Avellino, di accogliere l’istanza di revoca presentata dai legali di De Cesare che ha ottenuto anche l’avallo, mediante il parere favorevole, dal pubblico ministero.