“Le denunce che prevedono l'applicazione del codice rosso sono in aumento, una situazione difficile da gestire perchè è necessario intervenite con grande rapidità”.
IL Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro lancia l'allarme sul triste fenomeno della violenza di genere in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" promossa dall'area archeologica del Teatro Romano insieme alla Procura della Repubblica di Benevento.
“Ogni giorno – spiega ancora Policastro - abbiamo circa sette o otto codici rosso da affrontare e la Procura si impegna per fornire risposte immediate ed efficaci ma riteniamo che sia fondamentale non solo l'intervento delle forze dell'ordine e della magistratura ma anche un'attività preventiva e di educazione. E' necessario educare alla parità e al rispetto, è necessario intervenire prima”.
E quindi rilancia il lavoro in campo per la prevenzione “Il nostro spazio d'ascolto in procura continua ad essere attivo e stiamo organizzando un corso di alta formazione sulla violenza di genere che vede impegnati tutti gli attori della rete coinvolgendo anche i docenti e le scuole. Una rete che deve necessariamente essere complessa per rispondere al momento drammatico che stiamo vivendo”.
E dunque studenti, associazioni e istituzioni questa mattina si sono riunite in un incontro che ha promosso momenti di spettacolo, creatività e riflessione.
“106 donne uccise nel 2023, una media agghiacciante di una ogni tre giorni, sono la spia evidente e allarmante di un fenomeno che segnala una piaga culturale, pedagogica, formativa e educativa”.
Ha messo in evidenza il vicesindaco Francesco De Pierro che ha partecipato prima all’evento “Di questo devono prendere atto le principali agenzie educative, famiglia e scuola e le Istituzioni stesse: una battaglia da combattere insieme con uno spirito comune. Questa barbarie sociale, come definita dal Capo dello Stato Mattarella va fermata. Ai giovani bisogna insegnare il cruciale concetto di consenso nella relazione (ha rilevanza giuridica ormai) e la cultura dell'accettazione del rifiuto. Occorre insegnarlo a scuola e nelle famiglie per affrontare con determinazione il problema della violenza sulle donne che riprendendo le parole del sindaco Mastella in una recente occasione rappresenta un oltraggio alla stessa natura umana”.