Benevento

Ha del clamoroso quanto accaduto nelle ultime ore ai danni del Benevento Calcio. Domenica si è giocata la sfida tra i giallorossi e l'Ancona per il campionato under 17. Tra l'altro si è trattato di uno scontro diretto di un certo peso, considerato che le due squadre occupano le primissime posizioni della classifica. La gara si è chiusa con il punteggio di 1-1: al vantaggio sannita di Sasso ha risposto Magini. Il pareggio sta più che bene al Benevento, visto che gli permette di consolidare il primato con un vantaggio di tre punti rispetto ai biancorossi che, tra l'altro, hanno anche una partita in più. Ma è successo veramente?

La convinzione di tutti è vacillata al momento della lettura del referto del Giudice Sportivo. L'arbitro dell'incontro, Nicola Valcaccia di Castellammare di Stabia, ha prima inviato il referto giusto, riportando il risultato di 1-1, per poi rettificare clamorosamente: per Valcaccia la partita è terminata con la vittoria dell'Ancona per  1-0. Il Giudice Sportivo ha prontamente ufficializzato il risultato. Inutile raccontare lo smarrimento del Benevento Calcio, con il presidente Palermo che ha commentato in maniera incredula quando accaduto: "Nel leggere il referto mi è sorto un grosso dubbio, se ciò che abbiamo visto tutti sia successo davvero o me lo sia soltanto sognato. Non so come si possa fare una cosa del genere. Abbiamo chiamato tutti per cercare di capire come sia possibile. Ci siamo interfacciati con la Figc e con la sezione di Castellammare di Stabia. Ci hanno rassicurato che entro giovedì ci sarebbe stata la rettifica, ma senza di questa non sarà possibile modificare il risultato. È assurdo. A me del pareggio non interessa, ma sono errori su cui non si può restare inerti, anche perché siamo una realtà che lavora e ci mette un certo impegno, sia personale che economico. È la prima volta che mi succede una cosa del genere da quando sono nel mondo del calcio. Abbiamo inviato anche il video del gol, ma come detto senza una rettifica non si può tornare indietro. Non so se si tratta di malafede o altro, ma quanto accaduto è davvero inspiegabile".