Tecnologia e innovazione a servizio della gestione dei rifiuti. L'Asia di Benevento cerca nuove soluzioni chiamando a confronto esperti, imprese, studenti e istituzioni con un Focus che per il 2024 torna in versione hackathon.
Una sfida tra diversi gruppi di lavoro in programma a Palazzo Paolo V per sviluppare soluzioni creative, innovative o funzionali a problemi specifici o di realizzare nuovi progetti e prototipi. I primi tre classificati vinceranno un programma di formazione ed affiancamento offerto dall'incubatore Sei Sannio per la validazione dell'idea.
L'Asia si prepara così ad accogliere nuove sfide in campo ambientare e tecnologico. Grazie alle risorse del Pnrr sono stati finanziati progetti per circa 7 milioni di euro.
Innovazioni che riguarderanno non solo il servizio di raccolta differenziata ma anche tutta la filiera del riciclo dei rifiuti.
I progetti che vedranno l'azienda impegnata nel prossimo periodo per rendere Benevento sempre più green e smart sono: la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e riciclo dei rifiuti, le mini isole ecologiche intelligenti nelle contrade e il centro del riuso Ciro.
“Con l'evento di oggi coinvolgeremo i giovani in una sfida per cercare innovazioni che poi proveremo a mettere in campo nella gestione del servizio di Asia per migliorarlo il più possibile” ha chiarito l'amministratore unico dell'Asia Donato Madaro.
“Sono felice di essere qui oggi, in occasione della Giornata nazionale del riciclo, e credo che sia doveroso il ringraziamento alla città di Benevento, Asia, Confindustria, gli operatori, le scuole e gli studenti che sono qui – ha esordito l'assessore regionale all'innovazione, ricerca e startup, Valeria Fascione – c'è un potenziale enorme nell'innovazione per venire incontro alle grandi sfide ambientali. I giovani e le imprese daranno un contributo importante e credo che questa sia la strada da seguire”.
E il sindaco Clemente Mastella ha annunciato invece nuovi interventi per migliorare la qualità dell'aria con la piantumazione di altri alberi.
“Questo Focus è un momento di confronto importante e aprirci all'università, alle scuole e alle aziende ci dà la possibilità di elaborare modi per migliorare i servizi ai cittadini” ha voluto evidenziare l'assessore all'Ambiente Alessandro Rosa e poi torna sul controsenso che vive la città sannita record per una buona raccolta differenziata al 66,8% ma con le tasse rifiuti più alte per la mancanza di impianti sul territorio, rilanciando la necessità di riattivare lo Stir di Casalduni “C'è necessità di sveltire le procedure per riattivare l'impianto nel Sannio e permetterci di abbassare finalmente le tasse, chiudendo qui sul territorio il ciclo dei rifiuti”.