Ancora quattro settimane e il Lapidarium all'Arco di Traiano potrà essere inaugurato. E' questa la data probabile secondo il vicesindaco e assessore ai Pics Francesco De Pierro che questa mattina ha tenuto un sopralluogo sul cantiere dell'intervento “Arco di Traiano: emozionare è valorizzare” che prevede la riqualificazione e valorizzazione dell’area.
Con lui il presidente della commissione Pics, Antonio Picariello, il dirigente Antonio Iadicicco, i rappresentanti della ditta e i vertici della Gesesa: Salvatore Rubbo e Domenico Russo.
“Questa è l'opera simbolo delle progettualità Pics di Benevento – ha spiegato Francesco De Pierro – e stiamo lavorando per curare ogni dettaglia. A Gesesa, che già si occupa della manutenzione dell'area dell'Arco di Traiano, abbiamo affidato anche la manutenzione delle aree più esterne all'Arco, quella retrostante la teca e la sua speculare dal lato opposto e dunque studiamo i dettagli per la cura del verde”.
Poi il vicesindaco si concentra sulla teca: “Ora attendiamo che la relazione della Soprintendenzache dovrà comunicarci, dopo che il comitato scientifico istituito per la scelta avrà concluso le sue valutazioni, quali sono i reperti di epoca romana che inseriremo nel lapidarium per comporre il museo che accompagnerà l'Arco”.
E sui reperti che saranno inseriti nella struttura anticipa: “Circa 15 i reperti che arricchiranno la teca. L'intento del Soprintendente è conservare i reperti di epoca romana già musealizzati al loro posto e scegliere di valorizzare qui altri non ancora esposti”.