Tre persone agli arresti domiciliari, altrettante sottoposte all'obbligo di firma, tutte destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta dalla Procura all'esito delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio.
Detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso, le accuse a vario titolo per i sei indagati.
Gli arresti domiciliari sono stati disposti dal Gip Roberto Nuzzo per Sergio Uliva, 56 anni, Manuele Campanile, 24 anni e Vincenzo Avella, 60 anni, di Montesarchio.
L'obbligo di firma è stato invece applicato a P. G., 34 anni, M. A., 46 anni, anche loro di Montesarchio e P. L. , 58 anni, di Bonea, difesi tra gli altri dagli avvocati Mario Cecere, Vittorio Fucci e Teresa Meccariello. Venerdì gli interrogatori.
Nell'inchiesta sono state chiamate in causa anche altre quattro persone nei confronti delle quali non è stata decisa alcuna misura.
Indagini avviate dopo alcuni sequestri di droga avvenuti nell'ottobre del 2021 all’interno della Piazza “La Garde” di Montesarchio; la droga, secondo la ricostruzione dei militari veniva rinvenuta in diversi punti della piazza, facendo sospettare la presenza di soggetti dediti ad attività di spaccio sul posto.
“Tali sospetti – si legge in una nota a firma del Procuratore capo Aldo Policastro - venivano poi confermati dalle indagini svolte nell’immediatezza, mediante l’installazione di videocamere, intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione, pedinamento e controllo, perquisizioni e sequestri.
Più precisamente, durante i diversi mesi in cui sono stati svolti i suddetti accertamenti, si riusciva a ricostruire la presenza, all’interno della predetta Piazza “La Garde”, di un vero e proprio mercato di stupefacenti, con alcuni soggetti che si appostavano all’interno della piazza in attesa dei clienti, procedendo ad una frenetica e redditizia attività di cessione di droga, principalmente del tipo hashish o marijuana.
L’attività investigativa, dunque - rimarca la Procura -, permetteva di ricostruire decine di episodi di spaccio commessi fino al luglio 2022, procedere all’arresto in flagranza di due persone, identificare circa ottanta acquirenti di sostanza stupefacente e sequestrare circa 800 grammi di marijuana, 200 grammi di hashish, 30 grammi di cocaina e 15 grammi di crack, anche in relazione a reati per i quali si è già proceduto separatamente”.
Questa mattina i carabinieri di Montesarchio, con l'ausilio delle unità cinofile di Sarno hanno notificato i provvedimenti agli indagati.