Benevento

Doveva lasciare il carcere nel pomeriggio e raggiungere l'abitazione della compagna nella quale restare ai domiciliari, ma anche per stanotte dovrà rimanere in una cella a contrada Capodimonte. Colpa delle difficoltà nel reperire il braccialetto elettronico da applicare al 62enne di Benevento arrestato per maltrattamenti all'ex moglie ed alla figlia.

Come riportato in un altro articolo, l'uomo doveva essere scarcerato, dopo l'udienza di convalida, su decisione del gip Pietro Vinetti, che aveva disposto per lui gli arresti in casa con il dispositivo che ne avrebbe permesso il controllo dei movimenti. Tutto saltato, per il momento, ed una nuova notte dietro le sbarre per l'indagato, i cui difensori – gli avvocati Domenico Rossi e Vincenzo Concia- sono stati informati dei problemi sorti.