Napoli

 

Vi ricordate la meravigliosa festa dello scudetto di (appena) dieci mesi fa? Bene, imprimetela a fondo nella vostra memoria e serbatecela. Non si ripeterà e anche per molto tempo. Il comandante della SSC Napoli naviga a vista, non ha strumenti di bordo adeguati a segnare la rotta, non ha collaboratori arguti, liberi e competenti e non ha più neanche la nave che aveva tanto felicemente condotto in porto tra acclamazioni e tripudi. Resta solo il malinconico ricordo di quello che si era fatto e l'ottuso desiderio di perpetrarlo. E tutto questo per cosa? Per niente. Anche di una festa bisogna essere degni.