Salerno

“Nell'ambito della storica linea ferroviaria Napoli-Salerno, nuovi disagi si profilano all'orizzonte per pendolari, turisti e viaggiatori che quotidianamente utilizzano questo importante tracciato. Si prevede infatti un'ulteriore interruzione del servizio tra Napoli San Giovanni Barra e Nocera Inferiore, a causa di lavori necessari per l'ammodernamento della tratta. Dal 20 gennaio scorso, i viaggiatori sono costretti, coloro che ancora riescono, ad utilizzare i bus sostitutivi. Tuttavia, questi mezzi rimangono spesso bloccati nel caotico traffico dell'ex Statale 18, che si snoda tra Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Cava de' Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno. Questa situazione rende estremamente difficile, se non impossibile, coprire la tratta in tempi ragionevoli, sia con i bus sostitutivi che con i mezzi privati. Attualmente, la linea è già interrotta da Nocera a Salerno a causa di un crollo non ancora risolto e ora si prospetta la totale chiusura dal 4 luglio al 1° settembre per i lavori programmati dalle Ferrovie dello Stato nel tratto Napoli Barra Torre Annunziata Castellammare Nocera”. A denunciarlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

“I lavori, sebbene necessari, risultano essere l'ennesima tegola sul già precario sistema di trasporto ferroviario lungo questa linea.  La mancanza di programmazione da parte della regione Campania ha un impatto diretto sulle vite di migliaia di persone, inclusi lavoratori e studenti che viaggiano tra Salerno, Cava de' Tirreni e l'Agro Nocerino Sarnese. Per oltre due mesi, questi cittadini sono stati costretti a fare affidamento su un servizio sostitutivo di autobus che si è dimostrato del tutto insufficiente nel soddisfare le esigenze di trasporto dei passeggeri. In un contesto già difficile, l'assenza di una soluzione immediata e adeguata a questa serie di problemi mette a dura prova la pazienza e la mobilità dei cittadini, evidenziando la necessità di un intervento urgente e coordinato per garantire un servizio ferroviario efficiente e affidabile lungo la linea Napoli-Salerno”. -conclude Villani-.

Sul caso è intervenuto anche Agostino Ingenito, presidente regionale dell'Abbac. "Un disastro che disattende gli obblighi imposti per la mobilità pubblica  che si ripercorre su utenti e pendolari e che annulla criteri di sostenibilità e riduzione impatto ambientale per l' aumento traffico veicolare che intasa luoghi emblematici del turismo con grave ripercussione anche di immagine per le nostre maggiori destinazioni turistiche.  Va ridiscusso il piano trasporto e fondi regionali, disattesi molti obiettivi, utenti inferociti per servizio sostitutivo non professionale e lunghi tempi di attesa. Auspichiamo interventi decisi di esponenti dell'amministrazione regionale e locale. Siamo pronti alla mobilitazione per rivendicare diritti dei pendolari e viaggiatori".