Benevento

La forza del gruppo, la consapevolezza della propria forza, la voglia pazza di centrare la migliore posizione possibile in classifica. Il Benevento ha mostrato anche in un allenamento per tanti insignificante (nessuno sugli spalti dell'Antistadio, in un pomeriggio però da tregenda, con pioggia incessante e freddo) lo spirito di gruppo e la determinazione che mette nella conquista di quel posto che vale tanto in termini di play off. Per tanti questi rimangono un tabù, una coda del campionato da guardare quasi con sufficienza e certamente con grande scetticismo. Eppure da quell'autentica lotteria che vedrà ai nastri di “ripartenza” ben 28 squadre ce ne sarà una che svetterà su tutte, che magari, quando festeggerà la promozione, si ricorderà che un mese prima faceva gli stessi ragionamenti, pensando con un po' di pessimismo: “Perché proprio io...?”. 

E' un po' come quando si compra un biglietto della lotteria: quando lo si acquista si decide di partecipare, chi neanche lo compra non solo non vincerà mai (ovviamente), ma neanche prenderà parte alla competizione.

Il Benevento vuole esserci e non si tira indietro. Si allena con grande dedizione e a qualche strale della cattiva sorte (l'infortunio di Ciciretti, le condizioni non ancora al meglio di Improta) risponde con il recupero del suo attaccante più importante, Eric Lanini. Non è il caso di mettere eccessive pressioni alla punta torinese che ha persino bruciato i tempi del recupero, ma appare evidente che sia proprio lui il terminale più pericoloso del reparto offensivo del Benevento. E se dagli allenamenti viene fuori che anche la condizione è più che accettabile, sembra legittimo sperare che sia ancora una volta lui a guidare la squadra al gol e alla vittoria.

L'assenza di Ciciretti, che si è fermato per una contrattura al bicipite femorale (come ha confermato la risonanza, che ha rilevato anche un vecchio versamento nella zona dell'adduttore breve), dovrebbe spingere Auteri a disegnare uno scenario diverso nella zona offensiva. Gli uomini non gli mancano, ma questa volta potrà formare un attacco che parta da un elemento che vede la porta con maggiore facilità: attorno a lui ci saranno gli altri, da Starita al giovane Perlingieri, da Marotta a Ferrante, che in quanto a impegno non ne lesinano mai.

E' il momento di stringere i denti e di riprendersi quello che è stato sprecato, di puntare con decisione prima ad un posto di preminenza nella classifica della stagione regolare, poi al traguardo più alto. Abbiamo sentito la conferenza di Gaetano Fontana, allenatore del Latina, prossimo avversario del Benevento. L'allenatore catanzarese ha detto, riferito alla sua squadra: “Il Latina vuole i play off. E vuole vincerli. Poi può capitare che esca al primo turno, ma in campo andrà sempre per vincere”. Ecco la mentalità giusta. Il Latina, lo ricordiamo, è ottavo in classifica a 51 punti.