Ariano Irpino

La vicenda di "Faccetta nera" tra gli spartiti degli studenti della scuola media Covotta, dell'istito comprensivo Don Milani ad Ariano Irpino, ha occupato le pagine di giornali locali e nazionali alla viglia del 25 aprile del 2024.

"Si è scatenata la guerra dei commenti e il confronto tra fazioni. La questione - afferma in una nota l'assessora alla pubblica istruzione Grazia Vallone -  è più complessa di come appare.

L'esposizione mediatica della scuola ha creato un danno alla comunità scolastica della nostra città perché ha turbato la serenità e il senso di rispetto che gli alunni, i docenti e le famiglie meritano. La scelta poco felice della canzone fascista ci impone una riflessione profonda sul ruolo della scuola, sui valori condivisi di riferimento della scuola pubblica, sui contenuti, sulla didattica e sulla progettazione che è alla base di ogni percorso didattico. Inoltre, si impone un' altra riflessione quella sulla formazione dei docenti; non ultimo, ma centrale il patto scuola / famiglia. In questo tempo senza bussola è necessario che l' intera comunità scolastica si interroghi sulla mission della scuola pubblica, sulla qualità dell' insegnamento, sul valore inestimabile del patrimonio di competenze, di conoscenze, di valori civili ed etici dei docenti che operano nella scuola del nostro territorio."

Da qui l'nvito da parte di Grazia Vallone a tutti i docenti, a prendere parte ad un dibattito pubblico il prossimo venerdì 3 maggio nella sala conferenze del palazzo degli uffici alle ore 17,30.