Napoli

I carabinieri dei nucleo investigativo di Napoli, collaborati in fase esecutiva da personale del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della compagnia carabinieri di Napoli Stella, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della procura della repubblica di Napoli direzione distrettuale antimafia.

Destinatario del provvedimento: una persona gravemente indiziata di associazione di tipo mafioso, estorsione commessa con la finalità di agevolare l’organizzazione camorristica “clan Licciardi”, facente parte del sodalizio denominato “Alleanza di Secondigliano” e operante nei quartieri di Masseria Cardone, Rione Berlingieri, Rione Don Guanella e Vasto, e del reato di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.