Presentazione alla Chiesa del Carmine, poi la visita al cantiere di restauro per l'Antica Dogana di Avellino. Proseguono i lavori di riqualificazione a uno dei simboli del capoluogo irpino. Appuntamento in mattinata con la partecipazione dell'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Laura Nargi e dell'Ordine degli Architetti con il presidente provinciale Erminio Petecca e il direttore artistico Giovanni Multari, architetto progettista e capogruppo RTP dei lavori alla Dogana. C'è l'obiettivo di completare i lavori in estate.
Nargi: Risultato straordinario"
"Un risultato straordinario che arriva dall'amministrazione che ha preceduto la mia, l'amministrazione Festa in cui era vice sindaco. - ha spiegato Nargi - Ha iniziato i lavori e ha avviato la rinascita del centro storico. Dopo la Torre dell'Orologio il Palazzo della Dogana è un altro punto identitario della nostra città e da questo lavoro ripartirà la rinascita della nostra città".
Multari: "Le statue? Occorre porre l'obiettivo"
Sulle statue: "Una è stata restaurata e da lì ripartiamo per far comprendere la prospettiva. Per altre recano ancora i segni dell'incendio. - ha spiegato Multari - Si può fare, ma è un lavoro, ha dei costi e si deve capire se l'obiettivo è il ritorno sulla facciata delle originali o di copie autentiche. Dipenderà dall'interlocuzione con la Soprintendenza: è un discorso sereno, ma ci vuole budget. Non è una spesa gigantesca, ma significativa".
Petecca: "Consiglio di non mollare l'idea del pubblico"
"L'amministrazione valuterà la soluzione migliore per la gestione del bene in futuro. Consiglio di non mollare l'idea del pubblico anche nella gestione. - ha aggiunto Petecca - Deve poter finalizzare anche la qualità della gestione e il buon fine".