Salerno

Prima le cessioni, poi la volontà di regalarsi un colpo per reparto. La Salernitana sfoglia la margherita mentre il countdown del mercato brucia granelli. Alle ore 24:00 di lunedì il gong della finestra invernale dirà stop. La Bersagliera ha chiuso già otto colpi in entrata ma ora ha la necessità di sfoltire una rosa extralarge per numero di calciatori che per costi. Tra i più esosi c’è Maggiore, ad un passo dal Bari prima della frenata inattesa. I galletti aprono al prestito secco per sei mesi, il club granata vuole inserirci anche un obbligo di riscatto per separarsi dal ligure. Manca l’accordo e ora la pista si è raffreddata. Senza l’uscita dell’ex Spezia e di uno fra Soriano o Tello, tutto resterebbe invariato (per Hrustic le piste olandesi e tedesche hanno perso quota).

Anche perché Valentini ha in mente Valoti, corteggiato dalla Cremonese, e come piano-B lavora per il giovane mediano del Como Braunoder. Davanti la tentazione è Simone Verdi, pronto a dire addio al Como. Prima però c’è da separarsi con Simy, con possibile risoluzione del contratto da firmare entro il gong del mercato, per Braaf si sondano le soluzioni estere nonostante il pressing del Cosenza, per Kallon invece si aspetta una chance. Per Torregrossa il Brescia proverà un assalto last-minute e la Salernitana non chiuderebbe la porta all’addio. Per la difesa invece, Valentini punta Venturi ma il Cosenza è fermo sulla richiesta da 400mila euro per il cartellino.