Avellino

di Paola Iandolo

Sono stati condannati a due anni e quattro mesi per tentata rapina a mano armata, ricettazione, porto e detenzione di arma i due avellinesi arrestati dai Carabinieri di Avellino dopo un rocambolesco inseguimento da Mercato San Severino. Questa la pena inflitta dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore Carlo Bisceglia nei confronti di C. F. e G. F., autori secondo gli inquirenti del raid ad un supermercato di Fisciano e raggiunti qualche giorno fa da una misura cautelare firmata dal Gip di Salerno per due rapine commesse in pochi minuti con le stesse modalità proprio nel capoluogo di provincia. Il Gup ha concesso ai due gli arresti domiciliari per questa vicenda, anche se restano in carcere per l’ ordinanza eseguita dalla Squadra Mobile per le due rapine a Salerno. Il processo è stato definito con rito abbreviato nei confronti dei due, difesi dagli avvocati Gerardo Santamaria e Valeria Verrusio. Il pm della Procura di Nocera Inferiore, il sostituto Roberto Lenza, aveva chiesto ed ottenuto dal Gip per entrambi il giudizio immediato, i due imputati hanno optato per l’ abbreviato. Il pm aveva invocato nei confronti di entrambi una condanna a cinque anni di reclusione. 

La ricostruzione

Il colpo era andato a vuoto perché la cassiera, in preda al panico, non era riuscita ad aprire la cassa.Nel frattempo era scattato l’allarme e i due furono costretti alla fuga in sella ad un grosso scooter. Sono stati successivamente bloccati dai carabinieri di Avellino. Uno dei rapinatori ha tentato di disfarsi dell’arma, una pistola originariamente a salve ma modificata per renderla offensiva, completa di caricatore con sei proiettili e pronta all’uso. I carabinieri hanno sequestrato anche quasi 1.500 euro. Si attende il deposito delle motivazioni della sentenza nei confronti di entrambi.