di Paola Iandolo
Decesso nel carcere di Bellizzi Irpino: saranno le cartelle cliniche e le relazioni mediche a stabilire perchè il 36enne C.P. detenuto nella Sezione comuni del carcere Antimo Graziano è deceduto dopo aver perso i sensi all’interno della sua cella. Autopsia e cartelle cliniche che dovranno far luce sul decesso del 36enne e far comprendere se ci sono responsabilità mediche,. Perchè a distanza di 48 ore dal decesso del giovane napoletano, stroncato da un arresto cardiocircolatorio, l’ipotesi più probabile resta quella collegata alla patologia di cui il trentaseienne era affetto, una grave forma di diabete mellito. La Procura di Avellino avrebbe già acquisito tutto il carteggio medico e le relazioni redatte dal personale in servizio nel pomeriggio di venerdì, quando il trentaseienne ha avuto il malore fatale. Sul corpo del trentaseienne non c’erano segni di violenza. Nelle prossime ore il pm che coordina la prima fase di accertamenti, il sostituto procuratore Cecilia Annecchini, conferirà l’incarico per l’esame medico legale sulla salma del giovane.
La ricostruzione
Venerdì pomeriggio C. P. ha un malore e collassa nella sua cella. Un malore fatale. Viene condotto in infermieria dove gli sarebbbero state praticate tutte le manovre necessarie per rianimarlo. Nulla da fare. Anche il personale del 118 arriva nell'istituto penitenziario di Bellizzi ma per il trentaseienne è troppo tardi. Molto probabile che già nella giornata di domani possa essere fissato il conferimento e scattare anche qualche informazione di garanzia. Cosa è successo prima delle quindici di venerdì sarà fondamentale per avere la verità sulla morte di C.P..
I familiari chiedono di sapere la verità
La famiglia di Ciro Pettirosso chiede giustizia e la verità sulla morte del giovane. il fratello Francesco sostiene che vi sia stata una presunta negligenza medica. Secondo lui C.P. avrebbe ricevuto cure inadeguate: “Hanno sbagliato la somministrazione dell’insulina, mio fratello è morto per la loro incapacità”.