Ariano Irpino

A volte fanno un pò paura, li vediamo in branco di quattro o cinque, e pensiamo che possono essere pericolosi. La soluzione più semplice ci sembra il canile, sicuri che lì staranno sicuramente meglio. Un tetto sulla testa, cibo sicuro, protezione.

"Lo può pensare solo chi non è mai entrato in un canile, soprattutto quelli privati e del sud. Delle vere prigioni per scontare dei reati mai commessi. I canili non sono le oasi felici che possiamo immaginare - scrivono Stefania La Manna e Marika Iovino, "Lega del cane" - sono dei luoghi dove i cani vivono in celle freddissime in inverno e bollenti in estate. Sul nudo pavimento consumano i pasti scadenti tra i propri escrementi e la sporcizia. No, il canile non è la soluzione al randagismo, la soluzione è la sterilizzazione sul territorio, è la mirocippatura per i cani padronali, è la sensibilizzazione dei cittadini, è il riconoscere che ci troviamo di fronte a creature senzienti che meritano il nostro rispetto.

Qualche giorno fa, ben sette cani, che giravano nei pressi del cimitero di Ariano sono stati accalappiati e portati in canile dopo la richiesta del sindaco al servizio veterinario dell'Asl a seguito di una serie di aggressioni subite da persone dirette nel luogo sacro e passanti. Altri condannati.

Pensiamo a loro e agli altri, che  rischiano di passarci mesi, anni e spesso una vita intera, senza più avere la possibilità di una carezza o una passeggiata sull'erba. I più fortunati, forse, dopo anni di detenzione, riescono a conquistare la libertà. Come è successo a Lupo, un cane del comune di Ariano Irpino che ha scontato la sua prigionia, in un canile per ben 10 anni".

Lupo è stato fortunato, perché notato, tra i centinaia di cani, dalle uniche due volontarie Stefania e Marika che entrano in canile una volta alla settimana per fare foto e cercare di dare visibilità alle povere anime.

Tra i tanti cani, sono obbligate a effettuare una scelta, purtroppo non si possono scegliere tutti. Lupo era un cane timoroso, rassegnato, anziano, aveva poche speranze di uscire. Ma per lui è avvenuto il miracolo. Ha trovato una famiglia che lo ha voluto proprio perché anziano, per dargli la possibilità di vivere gli ultimi anni della sua vita, in una casa, n una famiglia che lo amasse.

Tutti i cani anziani devono avere la stessa opportunità di Lupo e come ci riferiscono le volontarie della Lega del Cane Di Avellino, per le loro adozioni è garantito un anno intero di fornitura di croccantini.