Salerno

Minuto 47 di Modena-Salernitana: palla vacante in area di rigore emiliana. Prima di tutti arriva Roberto Soriano che insacca e regala il vantaggio illusorio alla Salernitana al Braglia. Finirà 1-1, nel pareggio che registrerà anche l’ultimo gol della Bersagliera in trasferta. Da allora la squadra granata è rimasto a secco sia sotto la gestione Colantuono (ko a Frosinone e Catanzaro), sia sotto la guida Breda (sconfitta a Pisa e pari a reti inviolate a Brescia). Il temperamento, il carattere e la qualità del centrocampista italo-tedesco però appaiono caratteristiche preziose per provare a uscire vincitori dalla trasferta di Carrara.

Ieri Breda ha puntato forte sulla mezzala ex Sampdoria, allargando così il ballottaggio per chi completerà la linea mediana con Amatucci. Caligara ha fatto bene a Brescia, ha fisico e mancino morbido. Tongya invece non ha brillato al Rigamonti, sacrificando i suoi spunti offensivi per dare equilibrio all’impianto tattico granata. Breda ha due allenamenti per sciogliere le riserve ma si gode l’abbondanza di scelte.

Anche sulla corsia sinistra è tempo di duelli: Corazza si è presentato al popolo della Salernitana con una parentesi più che sufficiente a Brescia. Medita il sorpasso al sempre titolare Njoh. A destra invece Stojanovic sembra aver sorpassato definitivamente Ghiglione nelle gerarchie. In difesa invece si ripartirà dal terzetto Bronn, Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.