Come molti sanno, tutti i proprietari di un veicolo, sia esso una moto, un’automobile, un autocarro, un furgone ecc. sono obbligati per legge alla sottoscrizione di una polizza assicurativa che copra la responsabilità civile verso terzi. Tale polizza è nota popolarmente come assicurazione auto o polizza RC auto e il contratto base offre, entro i limiti dei massimali previsti dal contratto, una copertura economica per i danni che involontariamente si sono procurati a terzi (persone, animali o cose) con il proprio automezzo.

La tutela assicurativa è importante per tutti e in particolar modo per chi possiede un’attività professionale; in questo caso può essere consigliabile, a seconda del tipo di attività, prendere in considerazione un’assicurazione van che oltre alla tutela standard offra anche garanzie ulteriori relative alla propria attività lavorativa e al trasporto di beni, materiali e attrezzature. Scopriamo quindi come funziona un’assicurazione per un autocarro a uso privato.

Assicurazione autocarro: la copertura standard

Come accennato, la polizza standard obbligatoria copre i danni che con il proprio veicolo si procurano a terzi; ci si tutela cioè, in caso di sinistro di cui si è totalmente o parzialmente responsabili, dalle conseguenze economiche che da tale sinistro derivano.  

Al di là dell’obbligatorietà, l’assicurazione RC auto non deve essere vista semplicemente come un “costo”, anche se il premio annuo può essere piuttosto elevato, ma piuttosto come una sorta di investimento che tutela da risarcimenti che in alcune circostanze potrebbero essere particolarmente consistenti.

Non è certo un caso che i massimali minimi previsti per legge siano di 1.300.000 euro per i danni alle cose e di 6.450.000 euro per i danni alle persone.

Per quanto fondamentale, la copertura di base è relativamente limitata perché sono davvero molti gli eventi relativi al conducente o all’autocarro che possono causare notevoli perdite economiche.

Assicurazione autocarro: le coperture ad hoc

Se si possiede un autocarro che utilizziamo per la propria attività professionale, è sicuramente opportuno prendere in considerazione alcune coperture ad hoc.

Alcune di queste coperture riguardano in modo più specifico il conducente, altre il veicolo e altre i beni e materiali trasportati e l’attività.

Per quanto riguarda il conducente, garanzie accessorie che vale la pena di considerare sono l’infortunio al conducente, la rinuncia alla rivalsa per la guida in stato di ebbrezza e la tutela legale per la circolazione stradale.

Per quanto concerne il veicolo, ci si può tutelare adeguatamente inserendo coperture come il furto, l’incendio, gli eventi atmosferici e i cristalli.

Relativamente al trasporto e ai beni trasportati, garanzie accessorie molto utili sono il soccorso stradale h 24, i danni alle merci trasportate e il sinistro con veicoli non assicurati.

Per protezione dell’attività, si può prendere in considerazione anche la garanzia “danni catastrofali”, una protezione economica per i danni al veicolo e alla propria attività causati da eventi quali terremoto, alluvione, esondazione, inondazione e frana.

Con queste garanzie addizionali, la protezione del mezzo di trasporto e dell’attività può dirsi davvero completa.

Come si stipula un’assicurazione van?

La modalità più comoda, rapida e conveniente per la stipula di un’assicurazione van è quella online.

La procedura è pressoché la seguente: si visita il sito web della compagnia assicurativa, si inseriscono i dati personali e quelli del veicolo da assicurare dopodiché si possono scegliere le coperture accessorie che andranno ad ampliare la copertura standard.

Finito l’inserimento dei dati ed effettuata la scelta delle garanzie accessorie, si riceverà un preventivo. Se lo si ritiene adeguato, si può stipulare il contratto. Una volta pagato il premio, si otterrà la ricevuta che attesta il regolare pagamento e da quel momento le coperture assicurative sono attive.