Benevento

Le società di terza serie, entro il 16 febbraio, devono aver dimostrato "l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti, nonché delle ritenute Irpef (anche relative a incentivi all’esodo dei tesserati), dei contributi Enpals e del Fondo Fine Carriera dovuti, fino alla chiusura del trimestre 1 novembre - 31 gennaio 2025". Si sa, la data è slittata di un giorno, quindi a oggi, lunedì 17 febbraio, visto che il 16 cadeva di domenica.

E' una sorta di "dead line" per Taranto e Turris, rispettivamente già penalizzate di 19 e 11 punti in classifica e in crisi finanziaria perenne, che sono dunque chiamate a saldare almeno parte delle spettanze arretrate per evitare la radiazione e la perdita del titolo sportivo e scongiurare il pericolo di stravolgere l'intera classifica del girone C di serie C.

Mentre la Turris ha annunciato in un comunicato stampa il perfezionamento della "domanda di accesso alla Composizione Negoziata" per la ristrutturazione del debito, il Taranto sembrerebbe giunto al capolinea. Per rimanere in gioco, il club dovrebbe saldare almeno gli stipendi di settembre e ottobre, rinviando quelli successivi. Se riuscisse, eviterebbe l'esclusione ma subirebbe comunque una penalizzazione, da scontare in Serie D il prossimo anno. Entro la mezzanotte se ne saprà di più.