Una proposta di legge per istituire un museo dedicato a tutte le vittime dell’amianto, quella maledetta fibra-killer che in tutto il Paese ha mietuto migliaia di vittime accertate e altrettante rimaste nell’anonimato.
L’iniziativa parlamentare è stata presentata da Marco Simiani del Pd e il luogo simbolo individuato è l’ex sede Eternit di Casale Monferrato, dove vi è stato il maggior numero di operai morti per inalazione da amianto, seguito poi dallo stabiilimento di Bagnoli, periferia ovest di Napoli. Il “Museo nazionale per la memoria delle vittime e per la prevenzione delle malattie causate dall'amianto” vuole essere «il simbolo principale per ricordare operai e operaie che hanno pagato con la vita l’esposizione all’amianto.
Lo stabilimento piemontese, insieme a quello napoletano, rappresentano i simboli dove l’industrializzazione non ha badato a conoscenza e sicurezza fino a quando i morti non sono aumentati a dismisura e la magistratura non ha stabilito, con sentenze, responsabilità e cause» ha dichiarato Misiani.