"La Sanità ed i Servizi Socio-Sanitari Assistenziali nella nostra Provincia si impoveriscono sempre di più, lasciando privi di assistenza e/o ridotta assistenza Anziani e Fragili. È urgente sollevare e segnalare le gravi responsabilità del Governo prima e della Regione a seguire, circa la realizzazione della “Rete dell’Assistenza Territoriale dell’ASL Salerno”. A dirlo è il segretario generale Spi Cgil Salerno Arturo Sessa che continua: "Le previsioni dell’Atto Aziendale (delibera D.G. n° 1306/2024) sono a rischio e, comunque, sul territorio non si vedono e apprezzano interventi significativi atti ad allievare e diminuire le lamentate carenze.
Ad aggravare la persistente condizione, già precaria, è la penuria di Medici e dei Medici di Base che all’atto del pensionamento non sono sostituiti.
Purtroppo, e, nostro malgrado, è possibile sostenere che i livelli di assistenza non sono garantiti in modo omogeneo ed equo sull’intero territorio.
A pagarne le conseguenze è la parte dei Cittadini più esposta! Ci preme segnalare, anche, la condizione particolare del Distretto Sanitario n° 72 dove
insiste, tra l’altro, l’Ospedale di Comunità di S. Arsenio che, nonostante ultimato, stenta a decollare.
Bisogna dare corso alle indicazioni programmatiche prima richiamate, effettuare l’integrazione sanitaria tra Medici e le altre Professionalità Sanitarie e non, riempire i vuoti di Organico con Personale stabile assunto a tempo indeterminato.
Diciamo “NO” da subito ad ogni forma di privatizzazione e gestione privata di questa Struttura. Essa sarebbe una pessima idea che in altre realtà dove è stata sperimentata, non ha dato “buoni frutti, anzi”.
Praticare, invece, una “Gestione Pubblica con Personale Pubblico” è uno degli elementi essenziali per una maggiore efficienza.
Lo SPI CGIL, sensibile ai problemi degli Anziani, dei Fragili e dei Pensionati, preannuncia tutte le azioni vertenziali necessarie a sostegno delle legittime aspettative di Anziani e Pensionati dell’intero Territorio Provinciale salernitano", conclude Sessa.
Crisi servizi sanitari nel salernitano, Spi Cgil: a rischio anziani e fragili
"È urgente sollevare e segnalare le gravi responsabilità del Governo prima e della Regione a seguire
Sara Botte