Un furto in abitazione a Posillipo, uno dei quartieri più prestigiosi di Napoli, è stato risolto grazie a un particolare inaspettato: un tatuaggio. Il colpevole, un 18enne straniero, è stato tradito dal disegno che portava sull'avambraccio sinistro, catturato in dettaglio da una telecamera di sorveglianza.
L'incidente risale allo scorso agosto, quando un medico aveva denunciato il furto della propria abitazione. Le telecamere installate in casa hanno fornito agli investigatori un profilo ben definito di uno dei ladri. In particolare, le immagini hanno immortalato un tatuaggio particolare: due rose, un orologio da taschino con le lancette puntate sulle 5 e il nome "Anna". Questo dettaglio ha permesso ai carabinieri della stazione di Varcaturo di concentrarsi su un sospetto, scoprendo che il giovane viveva nel campo nomadi di Secondigliano.
Nonostante il campo nomadi fosse stato ispezionato, non c'erano tracce del giovane. Le indagini sono proseguite fino a quando un indizio ha collegato il 18enne a un'abitazione nel casertano. I carabinieri, dopo aver perquisito l'appartamento, hanno trovato il giovane con lo stesso tatuaggio e le lancette dell'orologio fissate sulle 5, come nelle immagini originali.
Il 18enne è stato arrestato, e il suo fermo è stato convalidato dal giudice, che ha disposto per lui la misura dei domiciliari. L'arresto è stato accolto con soddisfazione dai carabinieri, che hanno sottolineato l'importanza della tecnologia e dei dettagli che, a volte, possono rivelarsi fondamentali per la risoluzione di un crimine.