Napoli

 

“La Cgil Napoli e Campania, in coerenza con l’orientamento assunto dalla confederazione a livello nazionale, condivide le ragioni alla base dello sciopero indetto dall’Associazione Nazionale Magistrati di Napoli per contrastare il disegno di legge di riforma costituzionale della Giustizia e conferma la partecipazione alle iniziative in programma a Napoli e in Campania per venerdi` 27 febbraio”. Cosi`, in una nota la segreteria metropolitana e regionale della Cgil.

“Il disegno di riforma costituzionale della Giustizia ha, evidentemente, lo scopo e l’effetto di ridurre l’autonomia della magistratura e spostare l’azione dei pubblici ministeri.

Un disegno assai diverso da quello delineato dalla costituzione. Una riforma che altera l’equilibrio tra i poteri dello Stato in danno dell’ordine giudiziario, con una forte attenuazione dell’indipendenza effettiva dell’ordine giudiziario, che e` precondizione per una giustizia eguale per tutti.

Un disegno - ricorda la Cgil Napoli e Campania - destinato ad incidere in maniera profonda sull’assetto dei poteri stabilito dalla Costituzione, a discapito della tutela dei cittadini e della funzione di garanzia affidata alla Magistratura.

Questa riforma e` parte del tentativo di minare alla base la nostra carta costituzionale, agendo coerentemente con un disegno del quale sono parte integrante la legge sull’autonomia differenziata e il disegno di legge sul premierato.

Tutti tasselli di un modello autoritario di trasformazione della nostra democrazia, in contrasto con i principi di bilanciamento dei poteri, uguaglianza e solidarieta` che - conclude il sindacato - sono a fondamento della Costituzione Italiana, antifascista e nata dalla resistenza”.