Benevento

Più di un infortunato, un paio di ex e tanta voglia di sognare un posto nei play off. Il Sorrento sarà il prossimo avversario del Benevento e spera di poter sovvertire un pronostico che fino a un paio di mesi fa lo avrebbe visto partire assolutamente battuto. Guidato dal 56enne Giovanni Ferraro, nato nella vicina Vico Equense e per lo più profeta in patria (Vico Equense, Scafatese, Savoia, Arzanese, Albanova, Avellino, ma anche Catania portato in serie C), il Sorrento adotta un classico 4-3-3 e non disdegna di cercare il predominio della partita. Avrà delle assenze importanti. Quella più vistosa è dell'olandese Don Bolsius, l'ex di turno. L'ala “orange” si lesionato i legamenti ed è stato già sottoposto a ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio destro. Lui certamente non ci sarà. E forse mancheranno anche l'ex foggiano Carillo e l'altro ex Matera. Quelli che saranno invece della gara saranno Fusco e Cuccurullo, entrambi con un passato importante nelle giovanili giallorosse.

Il Benevento, al di là dei guai che sembrano non finire mai, deve ritrovare la strada della vittoria. A Latina i difetti evidenziati sono stat ancora tanti, soprattutto alcuni ormai endemici come quello di fallire i gol più facili. Sarebbe bastato trasformare alcune occasoni propizie arrivate e oggi si parlerebbe d'altro. Invece viene solo di sottolineare i momenti peggiori della partita: il gol preso in una delle rare azioni offensive del Latina, quello di cercare gli attaccanti con lanci lunghi, sapendo già che lì davanti nessuno è capace di lottare sui palloni alti e di essere efficace sulle seconde palle. Si puà migliorare in tutto, ma non è il caso di forzare le giocate andando contro le proprie caratteristiche. 

La brutta notizia del nuovo infortunio occorso a Nardi non ha fatto sicuramente bene al morale della squadra. Ma, nonostante che la condizione fisica dei giallorossi non sia senza problemi, bisogna stringere i denti e provare ad andare avanti concentrandosi sul prossimo avversario. Sul 4-3-3 sembra ci siano pochi dubbi, ma sarà bene utilizzare gli elementi migliori e soprattutto quelli più determinati. Lasciare fuori elementi come Berra e Simonetti, ad esempio, sembra un lusso che la squadra giallorossa non può permettersi di questi tempi. La vittoria manca da sei giornate, davvero troppo per una squadra che deve almeno prepararsi in maniera adeguata ai play off. La speranza è che potesse contare su qualche elemento in più come Nardi e Meccariello per la post season, ma il destino ha finora deciso diversamente. Una ragione di più per ritrovare la strada giusta con quello che è disponibile in organico.