Salerno

Marco Valentini si affida a Roberto Breda e getta lo sguardo alle prossime partite. "In Serie B conta come arrivi ad aprile al rush finale". Il direttore sportiva rinnova la fiducia nel tecnico e prova a lanciare messaggi di unità. Lo fa attraverso le colonne de "Il Mattino di Salerno" e "La Città di Salerno": "Una squadra che è ultima in classifica ha dei problemi, è un malato. Le malattie non finiscono subito, anche se hai le medicine giuste. Non ne esci subito dalla malattia e hai delle ricadute e degli altri effetti. È un percorso che io mi aspettavo, normale. L’unica parte che non mi aspettavo è stata il primo tempo con la Carrarese, che francamente non è stata il percorso che purtroppo una squadra che parte dall’ultimo posto deve fare. Siamo dentro perché a tre punti della salvezza diretta. La mia esperienza mi dice che i campionati di Serie B, sia la parte sopra che la parte sotto, si decidono a marzo-aprile. E bisogna arrivare il più in salute possibile in quel momento là. 

Breda? Il bilancio si fa il 9 maggio. Non bisogna dare la croce addosso al mister ed ai calciatori. Quando le cose vanno bene è facile per tutti, invece la qualità si vede quando le cose vanno male. Lì che bisogna essere forti, uniti e perseverare nel lavoro. Perché uno quando chiede la pazienza non è che significa stare inermi ad aspettare gli eventi. Per me essere paziente è agire forte sapendo che raggiungerai risultati.

Futuro? Sono stato chiamato qua per aiutare e per cercare di aiutare. Se io raggiungerò questo obiettivo avrò fatto un buon lavoro, no se non lo raggiungerò. Se a fine campionato il proprietario Iervolino avrà ritrovato l’entusiasmo, forse ne avrà ancora di più, significa che avremo fatto tutti un buon lavoro".