Agropoli

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di due fratelli agropolesi, C.C. e G.C., queste le loro iniziali. Le accuse in concorso sono per i delitti di usura ed estorsione aggravata nei confronti di un commerciante. Sarebbero gravi gli indizi di colpevolezza dei due che avrebbero, con gravi minacce, costretto l'esercente del luogo a consegnare loro somme di denaro a titolo di interessi usurari. I due avrebbero chiesto il pagamento degli interessi sulla scorta di un precedente prestito, anch'esso di natura usuraria - la cui natura è stata accertata con sentenza passata in giudicato - posto in essere nei confronti della medesima vittima da parte di G.C.. 

L'usuraio, dopo aver elargito alla vittima una somma di denaro, ne avrebbe preteso la restituzione applicando un tasso di interesse ben oltre la soglia limite prevista dalla legge. Secondo l'accusa l'uomo, nonostante la precedente condanna, insieme ad un altro componente del suo nucleo familiare, ha iniziato a chiedere altro denaro alla vittima per l'originario patto usurario, utilizzando gravi minacce per ottenere il pagamento.