Benevento

Era buio nell'androne, ho sentito dei rumori e l'ho colpita d'istinto, ma mi sono accorto che era una ragazza solo quando ha urlato. Perchè ho smanacciato? Per paura, credevo che volessero ancora picchiarmi coloro che lo avevano fatto 10-15 giorni prima per non aver saldato un debito di droga.

E' stata questa la versione offerta al gip Pietro Vinetti dal 40enne di Moiano sottoposto al divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, ad una 14enne. Una misura adottata in una inchiesta dei carabinieri.

Difeso dall'avvocato Teresa Meccariello, l'uomo è indagato per le lesioni che avrebbe causato nella tarda serata del 4 settembre 2024, quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo essersi appostato nel vano scale del palazzo, avrebbe aggredito la minore, che stava rientrando a casa. In particolare, l'avrebbe spinta a terra, facendole battere la testa, le avrebbe sferrato dei pugni al volto e le avrebbe stretto il collo.

Al termine dell'interrogatorio, il giudice ha revocato la misura.