Si è tenuta presso la sede della Casa sulla Roccia a San Tommaso ad Avellino, questa mattina, la conferenza stampa dedicata alla situazione di Rania Zeriri, la popstar olandese soccorsa nei giorni scorsi a Mercogliano. All’incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti della struttura accompagnati da un legale, anche esponenti dei Servizi sociali di Mercogliano.
La 39enne olandese, secondo quanto riferito, sta bene sia fisicamente e appare equilibrata da un punto di vista mentale. La decisione di accoglierla è stata presa in linea con la mission della struttura, che da sempre opera nell’ambito dell’accoglienza e del supporto a persone in difficoltà.
L’intervento che ha portato Rania a Casa sulla Roccia è stato interistituzionale, frutto della collaborazione tra la struttura e il servizio sociale di Mercogliano, che aveva evidenziato la necessità di un sostegno. Uno degli aspetti affrontati durante l’incontro è stato il peso della copertura mediatica sulla vicenda. Rania è consapevole di quanto sta accadendo intorno a lei e gli esperti hanno rimarcato l'importanza di allegerire la pressione mediatica sul caso.
Il presidente di Casa sulla Roccia, Luigi Vitiello, ha quindi ribadito la necessità di tutelare la privacy della cantante, garantendole diritto alla riservatezza. "Rania è serena, curata nell’aspetto e grata per l’aiuto ricevuto - spiega Vitiello -. Ha voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuta, ribadendo però che Avellino rappresenta solo una tappa di passaggio e che la sua intenzione è proseguire il suo cammino altrove.Le ho parlato è serena e felice e non chiede altro di essere lasciata in pace”.L’appello finale della struttura è stato un invito alla discrezione e alla sensibilità, affinché l’attenzione mediatica non diventi un ostacolo per la serenità di Rania.