Roberto Breda ha commentato Cesena-Salernitana 2-0: “Ora dobbiamo ripartire dalla volontà di fare di più e non avere alibi. Abbiamo fatto una buona prestazione, controllando la partita ma negli episodi è andato tutto al contrario. Ora dobbiamo continuare a crederci, mancano dieci partite. Ora dobbiamo capire che abbiamo fatto una grande partita ma dobbiamo anche essere consapevoli che gli errori ci stanno e che non si doveva perdere ma farla finire 0-0. Anche un punto diventa importante. Ed invece c’è rammarico perché non portiamo a casa niente dopo un’ottima prova.
Rigore? E’ uscito Verde e Cerri era pronto a calciare. Non dobbiamo trovare colpevoli. Dopo il rigore abbiamo subito quello che capitava. Abbiamo perso concentrazione e abbiamo dato quasi per persa la partita che era in parità. Invece dovevamo dimostrare che anche un punto sarebbe stato importante.
Corazza e Soriano? Avevano speso tanto dopo aver fatto benissimo. Volevo riaccelerare i ritmi e mettere energie fresche. Il rigore arriva dopo che avevamo rialzato i ritmi ma gli episodi ci hanno voltato le spalle.
Discorso allo spogliatoio? Raramente parlo a caldo, lo stato d’animo è uguale per tutti. Ora dobbiamo metabolizzare e dire le cose giuste e fare le cose giuste come stavamo facendo sin da quando riprenderemo gli allenamenti. Siamo stati uniti nella prestazioni e lo siamo anche nell’analisi della partita. Ora dobbiamo ripartire forte, avere voglia di non trovare alibi ma pretendere da noi stessi.
Cerri? Ha caratteristiche che altri in rosa non hanno. Verde e Soriano avevano finite le energie e si poteva modificare assetto con risorse fresche.
Tifoseria? Serve lottare tutti insieme. Sono convinto che Salerno sa bene quanto sia importante questo momento. C’è ancora tutto in palio e ce la possiamo giocare bene. Non dobbiamo accettare questa situazione ma serve lavorare per uscire dalla crisi”.