Polpette e carne mancavano all'appello. Eravamo rimasti, per la nostra esperienza, a soppressate e salsicce svuotate (per non dire di alcune regioni anatomiche) usate come nascondigli per la droga – e non solo - da introdurre in carcere, ma non basta. Perchè nel nostro elenco figura ora un'ulteriore modalità restituita dall'indagine per la quale il pm Giulio Barbato ha chiesto il rinvio a giudizio di una coppia napoletana.
Lui 43enne, lei di qualche anno più giovane, sono stati chiamati in causa da un episodio accaduto il 14 gennaio 2023. Secondo gli inquirenti, non essendo stati autorizzati ad aver un colloquio con il figlio minore, ospite dell'Ipm di Airola, avrebbero depositato, perchè venissero consegnati al giovane, abbigliamento e generi alimentari; in particolare, anche un contenitore di plastica nel quale erano stati sistemati, frammisti a polpette e carne al sugo, quattro pezzetti di hashish mai giunti a destinazione perchè la polizia penitenziaria li aveva scoperti.
Questa mattina l'udienza preliminare dinanzi al gup Roberto Nuzzo, che nelle prossime ore deciderà sui due imputati, difesi dall'avvocato Mirella Baldascino.