Il Benevento dovrà fare in fretta a recuperare un minimo di autostima e di determinazione per questo finale di stagione, che a breve sarà sconvolto dall'esclusione di Taranto e Turris e che vedrà una classifica diversa da quella che appare oggi.
Domenica sera al Pinto, Pazienza si ritroverà ancora una volta a dover capire quale sia la strada giusta da seguire, perchè finora ha ottenuto ben poco dai suoi nuovi allievi.
Verrebbe di dire che è assai difficile ottenere di più da una squadra che appare piegata su se stessa, che sembra allergica ad ogni innovazione e che non è più capace di offrire quelle prestazioni convincenti di inizio stagione. E' per questo che forse non è il caso di cercare ancora nuove soluzioni e tornare su quelle scelte che avevano spinto questo gruppo fino in cima alla classifica.
Partiamo da quella difesa bloccata, con quattro difensori assai poco propensi alla fase offensiva. L'assenza di spinta sulle fasce (soprattutto di Oukhadda) si ripercuote sugli esterni offensivi che sono costretti a subire il sistematico raddoppio degli avversari senza il naturale appoggio che viene dagli esterni bassi. Passiamo per un centrocampo fin troppo lineare, che paga anche le condizioni non ottimali di Talia e Prisco, chiudiamo con un attacco che secondo noi non può fare a meno del suo uomo più tecnico, quel Manconi, a cui forse sarebbe il caso di chiedere qualche rientro in meno a centrocampo e un po' più di coraggio ad aggredire l'area.
A volte la soluzione più semplice è lì a portata di mano e non sempre i cambiamenti forzati portano ad un progresso. Mancano appena 9 partite alla fie della stagione regolere e se il Tribunale Federale Nazionale calerà la sua scure su Taranto e Turris, le gare da disputare per il Benevento si ridurranno addirittura a 7. Casertana fuori, Crotone in casa, il riposo eventuale con la Turris, al Vigorito col Picerno, al Partenio con l'Avellino, ancora un riposo eventuale per la sfida col Taranto, poi a Cerignola, prima del finale col Trapani al Vigorito e al De Cristofaro di Giugliano. Partite per nulla semplici che necessitano di una squadra viva e qualche idea vincente. Prima che anche i play off finiscano inesorabilmente nel cestino.