Pozzuoli

Nuova riunione in prefettura a Napoli per le verifiche negli edifici pubblici sull'eventuale presenza di Co2, dopo le segnalazioni dell'Osservatorio Vesuviano.

Il prefetto Michele Di Bari ha fatto sapere che nel corso del vertice "si è preso atto del lavoro svolto che finora ha dato esiti negativi, con la sola eccezione della palestra dell'Istituto 'Virgilio' di Pozzuoli che a tutt'oggi presenta valori superiori alla soglia. Mercoledì saranno completati i controlli sugli edifici pubblici ricompresi nella perimetrazione delle zone potenzialmente esposte alla emissione di CO2 e, quindi, di maggiore potenzialità di accumulo - si legge nella nota della Prefettura partenopea -. Il tavolo ha concordato sulla validità delle misure finora assunte quali le ordinanze sindacali per le misure di protezione per la mitigazione degli effetti del fenomeno, i controlli effettuati, il vademecum adottato dalla Regione Campania di concerto con le Asl Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord sulle misure idonee di prevenzione in caso di accumuli anomali di Co2 in locali seminterrati, interrati e poco areati. Nel vademecum, in particolare, sono anche indicati gli effetti sulla salute delle persone in base alla diversa concentrazione di anidride carbonica rilevata nei siti con le relative azioni di intervento e mitigazione. Il monitoraggio costante e continuo con appositi sensori rinvenibili sul mercato e l'informazione alla popolazione completano il quadro delle misure approntate allo stato. Resta costante l'attenzione al fenomeno di tutte le autorità preposte, cui va il sentito ringraziamento del Prefetto", conclude la nota del Palazzo di Governo.